Pillola anticoncezionale e tumori ginecologici: gli effetti della pillola sul rischio di sviluppare tumori sono complessivamente neutri.
Evidenze scientifiche dimostrano infatti che la pillola contraccettiva possa aumentare lievemente il rischio di sviluppare tumori al seno, alla cervice uterina e al fegato, ma è anche assodato che riduca il rischio di altri tipi di cancro, per esempio all’ovaio e all’endometrio.
I ricercatori hanno notato che la comparsa di alcuni tumori è favorita dagli ormoni prodotti naturalmente dalla donna. A partire da questo dato hanno compiuto ricerche volte a verificare se la pillola, che contiene gli stessi tipi di ormoni, sia in grado di influenzare il rischio individuale di ammalarsi di cancro.

LE RICERCHE SULLA CORRELAZIONE FRA PILLOLA CONTRACCETTIVA E SVILUPPO DI TUMORI

É difficile analizzare l’influenza dell’assunzione della pillola contraccettiva sull’insorgenza di tumori perché alcuni effetti sono rilevabili solo dopo molti anni di utilizzo. In aggiunta, spesso le pillole in commercio cambiano nel tempo, sia come dosaggi che come formulazioni, ed è difficile applicare i risultati degli studi alla situazione odierna. Le prime pillole commercializzate contenevano dosaggi ormonali molto più alti di quelle disponibili oggi: gli studi vengono eseguiti su donne che hanno assunto la pillola anticoncezionale per periodi lunghi, e che quindi hanno assunto preparati molto diversi da quelli in commercio oggi.

COS’É LA PILLOLA CONTRACCETTIVA?

La pillola contraccettiva è un contraccettivo orale largamente utilizzato come forma di controllo delle gravidanze, che agisce modificando i livelli che regolano il ciclo mestruale.

Esistono due tipi principali di pillola:
– “pillola combinata”, che contiene due ormoni sessuali femminili (estrogeno e progesterone)
– “mini-pillola, che contiene solamente progesterone.

Il maggior numero di studi si è concentrato sull’analisi della correlazione fra la pillola combinata e insorgenza dei tumori. Pochi studi hanno preso in considerazione la mini-pillola, usata da un numero nettamente inferiore di donne.

PILLOLA COMBINATA E TUMORI

Le ricerche effettuate presentano risultati contraddittori, ma tendenzialmente dimostrano un lieve aumento del rischio di sviluppare cancro al seno, cervice uterina e fegato e una riduzione del rischio di ammalarsi di cancro all’ovaio e all’endometrio. Uno studio pubblicato nel marzo del 2017 sull’American Journal of Obstetrics and Gynaecology ha dimostrato che le donne che hanno assunto la pillola combinata hanno meno rischi di ammalarsi di cancro del colon, dell’endometrio e dell’ovaio negli anni successivi all’interruzione della pillola, e un rischio più alto di cancro del seno e dell’ovaio durante l’assunzione.

PILLOLA E TUMORE ALLA CERVICE UTERINA

L’assunzione di pillola anticoncezionale per lunghi periodi è associata ad un aumento del rischio di sviluppare un cancro alla cervice uterina, ma il rischio diminuisce una volta cessato l’uso della pillola. Nel 2002 l’Organizzazione mondiale della sanità ha dimostrato che esiste un aumento di rischio legato alla presenza di un’infezione da Papilloma Virus. Il legame fra pillola e tumore sarebbe quindi indiretto: le donne che utilizzano la pillola come metodo contraccettivo non userebbero i preservativi, aumentando il rischio di contrarre l’HPV, il vero responsabile del cancro alla cervice uterina.

PILLOLA E TUMORE ALLE OVAIE

Gli studi dimostrano che la pillola contraccettiva protegge contro il cancro dell’ovaio. Questo è dovuto dal fatto che durante l’assunzione di contraccettivi orali l’ovaio è messo a riposo e smette di lavorare.

IN CONCLUSIONE

In conclusione, si può affermare che gli effetti della pillola siano complessivamente neutri. I benefici e i rischi infatti si bilanciano ed è dimostrato che, a cinque anni dall’interruzione dell’assunzione della pillola, non ci sono più differenze tra le donne che l’hanno assunta e quelle che non l’hanno mai presa.
Nel valutare pro e contro di questo metodo di contraccezione, però, bisogna tenere conto di un ampio spettro di fattori: la pillola protegge da alcune malattie (osteoporosi, cisti ovariche, acne) e aumenta il rischio di svilupparne altre (malattie cardiovascolari e tromboemboliche).
Oltre a questo, la sua funzione principale è quella di prevenire dalla gravidanze indesiderate: la pillola rimane il contraccettivo più sicuro in assoluto, con un tasso di efficacia superiore al 99%.