L’immunoterapia è una terapia farmacologica sempre più utilizzata in oncologia. Melanoma, tumore del polmone, del seno, del rene, dell’endometrio e della vescica sono solo alcuni dei tumori che vengono trattati con questo approccio.
Ad oggi, nessun farmaco immunoterapico è stato ancora approvato in Italia per il tumore dell’endometrio. Per aver accesso a questi farmaci in caso di tumore dell’utero è necessario partecipare a protocolli sperimentali, come il Protocollo Ruby, accessibile alle pazienti dell’Istituto Nazionale Tumori di Milano.

CHE COS’È L’IMMUNOTERAPIA?

L’immunoterapia è un trattamento oncologico che utilizza farmaci progettati per aumentare le difese naturali del corpo per combattere il cancro. In questo modo il sistema immunitario, una rete di cellule, tessuti e organi che lavorano per proteggere il corpo dalle infezioni, viene potenziato o ripristinato.
Alcuni tipi di immunoterapia attaccano il cancro o ne rallentano la diffusione.
Altri tipi aiutano il sistema immunitario a distruggere le cellule tumorali.
L’oncologo può indicare l’immunoterapia contemporaneamente o in seguito a un altro trattamento, come ad esempio la chemioterapia. In alcuni casi l’immunoterapia può essere utilizzata da sola.

GLI EFFETTI COLLATERALI

Gli effetti collaterali dell’immunoterapia sono diversi da quelli della chemioterapia tradizionale. Ovviamente possono cambiare in base a molti fattori:

  • la tipologia di farmaco utilizzato
  • la risposta di ciascun paziente
  • il tipo di cancro e la sua posizione
  • i dosaggi del farmaco
  • il quadro clinico complessivo della persona

Prevenire e gestire gli effetti collaterali della terapia è importante, per questo è fondamentale che il paziente riferisca immediatamente ai medici eventuali cambiamenti nel suo stato psico-fisico.

Gli effetti collaterali del trattamento con anticorpi monoclonali possono includere:

  • eruzioni cutanee
  • bassa pressione sanguigna
  • sintomi simil-influenzali come febbre, brividi, mal di testa, debolezza e vomito

Le immunoterapie non specifiche possono anche causare:

  • sintomi simil-influenzali
  • aumento del rischio di infezione
  • eruzioni cutanee
  • diradamento dei capelli

Chiedi al tuo medico quali effetti collaterali potresti dover effrontare in base ai medicinali specifici raccomandati per te. La maggior parte degli effetti collaterali scompare dopo il trattamento, anche se alcuni a lungo termine possono verificarsi mesi o addirittura anni dopo il trattamento.

CHI PUÒ ACCEDERE A QUESTI TRATTAMENTI?

Non tutti i pazienti sono candidabili a questo tipo di cura ma la Società Americana di Oncologia Clinica (ASCO) ha recentemente evidenziato importanti passi avanti. Sono sempre di più, infatti, le neoplasie contro le quali può essere possibile utilizzare l’immunoterapia e le nuove sperimentazioni dimostrano che questo approccio è efficace anche in fasi più precoci della malattia e non solo in fasi avanzate.


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