yoga e cancro

Praticare yoga può avere benefici anche sui malati di cancro. Può contribuire a ridurre alcuni effetti collaterali della malattia o dei trattamenti fra cui fatigue, insonnia e stanchezza.
Lo yoga è una antica pratica che combina meditazione, respiro e posture del corpo. Attraverso la pratica di questa antica disciplina si stabilisce una connessione fra la mente, il corpo e lo spirito. Chi pratica yoga dichiara che conduce a uno stato di salute fisica, rilassamento, felicità, pace e serenità.
Alcune evidenze scientifiche dimostrano che lo yoga può ridurre lo stress, aumentare la forza fisica e diminuire i dolori articolari, in particolare quello della schiena.
Secondo alcune ricerche affiancare la pratica yoga alle terapie convenzionali può aiutare a gestire al meglio alcuni effetti collaterali dei trattamenti oncologici.

Lo yoga di per sé non cura né il cancro né altre malattie croniche ma può essere un supporto utile ai pazienti.

IN COSA CONSISTE UNA LEZIONE DI YOGA?

La durata di una classe di yoga è estremamente variabile e può andare dai 20 minuti a due ore.
Generalmente all’inizio c’è una fase di rilassamento e di respirazione: si è portati a concentrarsi sul respiro e sui movimenti del petto e dell’addome che si gonfiano e si sgonfiano per accogliere e rilasciare l’aria. A questa fase iniziale, che ha l’obiettivo di creare una profonda connessione con il corpo, segue una fase dinamica. Le posizioni assunte vengono sempre associate al respiro, che diventa guida del movimento. Lo sforzo è finalizzato a stabilire una relazione con il corpo, con le sue criticità e la sua forza. Alla fine della lezione si torna a raggiungere uno stato di meditazione e rilassamento.
Ascoltare il corpo, ancorandosi al ritmo del respiro, osservarlo nel momento presente aiuta a ridimensionare l’esperienza emotiva e a ricondurla all’istante presente.

YOGA E TUMORE: QUALCHE ACCORGIMENTO

Innanzitutto è bene confrontarsi col proprio medico sull’opportunità di praticare yoga. La pratica non deve includere nessun tipo di rischio ed è necessario valutare con il proprio oncologo se e quando è opportuno iniziarla o, eventualmente, interromperla.
In secondo luogo è fondamentale che l’istruttore o l’istruttrice di yoga sia qualificato ed esperto.


Se hai domande sul tuo stato di salute, contatta il tuo medico di base. Per informazioni o indicazioni generiche legate ai tumori ginecologici consulta la nostra pagina dedicata alle risposte.