microbiota

Il microbiota intestinale ha un ruolo fondamentale per la salute umana ed è un alleato importante anche nella prevenzione dei tumori e nella cura oncologica. Da qualche anno la ricerca scientifica e medica sta studiando le caratteristiche e le potenzialità insite nelle colonie di mircorganismi presenti nell’uomo.
Anche la ricerca oncologica sta investigando i legami che intercorrono fra i microrganismi che vivono in simbiosi con il nostro corpo e la prevenzione e cura dei tumori.

MICROBIOTA: COS’È

Il microbiota rappresenta la totalità dei microrganismi presenti in un organismo vivente pluricellulare. Questi organismi vivono in simbiosi con l’organismo che li ospita.
Il microbioma corrisponde all’intero patrimonio genetico del microbiota.
Negli ultimi anni si sono moltiplicate ricerche volte ad indagare il ruolo del microbiota. Questi studi hanno permesso di eliminare definitivamente l’associazione che è esistita per secoli secondo la quale “batterico” fosse un sinonimo di “patologico”.
La comunità scientifica non è però ancora riuscita a trovare una definizione univoca di “microbiota sano”. Come ha dichiarato a Nature Ruth Ley, che si occupa di ecologia microbica all’Istituto Max Plank di biologia evolutiva, “un microbioma sano per una persona potrebbe non essere sano per un’altra”.
Nonostante la ricerca sia ancora ad uno stadio iniziale, il campo di indagine aperto dagli studi sulla microbiologia si sta dimostrando interessante e fecondo, anche in oncologia.

MICROBIOTA E CANCRO: QUALI LEGAMI?

La ricerca sul ruolo del microbiota in oncologia ha rilevato l’esistenza di un’associazione fra microrganismi e cancro. Alcuni batteri sono associati allo sviluppo di determinati tumori, altri alla diminuzione del rischio di ammalarsi, altri ancora ad una maggiore efficacia delle terapie. Per esempio, l’Helycobacter pylori è associato all’insorgere del tumore allo stomaco, mentre il Fusobacterium nucleatum e il Bacteroides fragilis sono correlati al cancro all’intestino.
Il campo di ricerca sulla microbiologia in oncologia si è dimostrato essere interessante e importante. Per questo nel 2017 è stato fondato l’International Cancer Microbiome Consortium, con l’obiettivo di promuovere la ricerca sul microbioma in oncologia.

BATTERI E TERAPIE ANTITUMORALI

Il microbiota sano difende il proprio habitat, associando la sua azione protettrice a quella del sistema immunitario dell’organismo che lo ospita. Spesso le terapie anti-cancro sono estremamente aggressive e comportano effetti collaterali spiacevoli. È stato però rilevato come un paziente con un microbioma sano e ampio reagisca meglio all’aggressività delle terapie anti-tumorali.
Bifidobacterium pseudolongum, Lactobacillus johnsonii e Olsenella sono alcuni dei batteri che potrebbero risultare importanti nel coaudiuvare alcune terapie oncologiche, in particolare  l’immunoterapia.
La risposta agli stimoli negativi di una terapia oncologica aggressiva  è migliore quando il paziente ospita un ampio numero di specie batteriche capaci di generare una reazione immunitaria che risponda agli stimoli negativi delle terapie (per esempio chemio o radioterapia).

ORGANISMO SANO, MICROBIOTA VARIO

Le specie batteriche di microrganismi presenti in un intestino umano sono dalle 500 ai 10 milioni. Oltre a queste l’uomo ospita funghi, virus e altri microbi. Questi microrganismi sono chiamati “commensali” perché si nutrono di tutto ciò che noi introduciamo nel nostro organismo. Più l’organismo ospite è sano, più il microbiota è vario.
Per garantire una buona salute ai nostri organismi simbiotici è necessario variare i nutrienti nell’alimentazione. Ad oggi non si conoscono con esattezza gli alimenti più adatti a mantenere il microbiota in salute, anche perché, come abbiamo visto, manca una definizione univoca di “microbiota sano”. È però noto che attenersi ad una dieta sana sia fondamentale per mantenere il proprio microbiota sano.

L’IMPORTANZA DELL’ALIMENTAZIONE

L’alimentazione si dimostra ancora una volta uno degli strumenti più potenti per mantenersi in salute. In attesa di risultati certi rimane fondamentale attenersi alle linee guida note e validate che consigliano di:

  • variare le tipologie di frutta e verdura e i loro colori (verde, rossa, arancione)
  • preferire i legumi ricchi di fibre (fagioli e piselli)
  • scegliere alimenti integrali (cereali e riso)
  • limitare drasticamente il consumo di carne rossa, insaccati, bevande zuccherate, alimenti trasformati e cereali raffinati
  • evitare l’assunzione di alcool

Se hai domande sul tuo stato di salute, contatta il tuo medico di base. Per informazioni o incazioni generiche legate ai tumori ginecologici consulta la nostra pagina dedicata alle risposte.