prevenzione tumori ginecologici

Buone pratiche per la prevenzione dei tumori: le nuove linee guida dell’American Cancer Society diventano ancora più restrittive, suggerendo di fare almeno 300 minuti di esercizio fisico alla settimana.
A redarre queste raccomandazioni è stato chiamato un gruppo interdisciplinare di esperti in ricerca oncologica, epidemiologia, salute pubblica e prevenzione e per farlo si sono basati sui dati più recenti della letteratura scientifica.
Non fumare, mantenere il proprio peso all’interno dei parametri consigliati, praticare esercizio fisico durante tutta la vita, seguire uno schema dietetico salutare ed eliminare o limitare l’alcol possono ridurre in maniera importante i rischi di sviluppare un cancro. Il 18% di casi di cancro negli USA, infatti, insorgono a causa della combinazione di questi fattori.
La prevenzione primaria rimane la forma principale e più importante di prevenzione e il nostro comportamento può andare ad incidere in maniera importante sulla riduzione dei rischi di sviluppare un tumore.

PREVENZIONE TUMORI: LE RACCOMANDAZIONI

Le novità introdotte dall’aggiornamento delle raccomandazioni dell’American Cancer Society includono aumentare l’attività fisica, ridurre (o addirittura eliminare) l’assunzione di alimenti trasformati e di carne rossa, evitare l’assunzione di alcool.

MANTENERE IL PESO CORPOREO SOTTO CONTROLLO

Le regole della prevenzione sono poche, ma vanno perseguite con impegno perché possono veramente risultare dei salvavita. Raggiungere e mantenere un peso corretto in tutte le fasi della vita è fondamentale.
In caso di obesità o sovrappeso, è importante segnalare che anche la perdita di pochi chilogrammi può ridurre il rischio di contrarre alcuni tipi di cancro.
Uno strumento utile per valutare se il proprio peso è conforme agli indici di buona salute è quello di calcolare il proprio indice di massa corporea. Per farlo bisogna applicare una formula (kg/m2, ossia peso in chilogrammi fratto altezza in metri al quadrato) e verificare in quale categoria si rientra:
– sottopeso (IMC inferiore al 19)
– normopeso (IMC compreso fra 19 e 24)
– sovrappeso (IMC compreso fra 25 e 30)
– obesità (IMC sopra al 30)

PREVENZIONE TUMORI: MANTENERSI IN MOVIMENTO!

Fare esercizio fisico durante tutto il corso della vita, dall’infanzia all’età più adulta, è una buona pratica che svolge un ruolo fondamentale nel quadro della prevenzione al cancro.
Gli adulti dovrebbero dedicare 150-300 minuti (3-5 ore) alla settimana all’attività fisica moderata, oppure, 75-150 minuti (1,5-2,5 ore) nel caso di attività fisica intensa. Per “attività fisica moderata” si intende anche fare le faccende domestiche, occuparsi del giardino, andare in bicicletta: non è necessario essere atleti, ma è importantissimo non stare fermi!
I bambini e gli adolescenti dovrebbero dedicare all’attività fisica intensa almeno un’ora al giorno.
Fondamentale è ridurre al minimo le attività sedentarie e stare il minor tempo possibile seduti o sdraiati: questo significa diminuire il tempo trascorso passivamente davanti al cellulare, ai computer, al tablet o alla TV.

LA PREVENZIONE TUMORI PASSA DALLA TAVOLA

Le scelte alimentari rappresentano un fattore fondamentale nella prevenzione dell’insorgenza tumorale e seguire un regime alimentare sano dovrebbe essere un’abitudine da mantenere a qualsiasi età, dallo svezzamento all’età avanzata. Questo vuole dire mettere in tavola soprattutto frutta e verdura di tutti i colori (verde, rossa, arancione), legumi ricchi di fibre (fagioli e piselli), cereali e riso integrali.
La versione aggiornata delle linee guida sottolinea anche quali alimenti è assolutamente necessario eliminare o limitare drasticamente. Fra questi ci sono carne rossa (manzo, maiale, agnello), insaccati (prosciutti, pancetta, salsiccia), bevande zuccherate, alimenti trasformati e di quelli prodotti con cereali raffinati.
È consigliato anche evitare l’assunzione di alcool. Le donne non dovrebbero in nessun caso assumere più di un drink di bevande alcoliche al giorno, e gli uomini non più di due. Un drink corrisponde a una lattina di birra o un bicchiere piccolo di vino, o un bicchierino (40 ml) di superalcolico.


Se hai domande sul tuo stato di salute, contatta il tuo medico di base. Per informazioni o incazioni generiche legate ai tumori ginecologici consulta la nostra pagina dedicata alle risposte.