Le donne con una diagnosi di tumore dell’ovaio hanno una probabilità tre volte maggiore rispetto alla popolazione generale di ricevere diagnosi di ansia, depressione e disturbo di adattamento. Questo è quanto emerge dai risultati di una recente indagine presentata durante il meeting annuale 2021 dell’American Association Cancer Research (AACR).

IL TUMORE DELL’OVAIO

Il cancro ovarico è il quinto tumore più comunemente diagnosticato nelle donne. È difficile da trattare perché spesso viene diagnosticato in una fase avanzata. Sono poche le ricerche che hanno preso in considerazione il tributo psicologico causato da questo tipo di tumore, come ha spiegato Siqi Hu, autrice principale dello studio, dottoranda nel Dipartimento di Famiglia e Medicina Preventiva presso l’Università dello Utah e Huntsman Cancer Institute. “I problemi di salute mentale sono importanti per le pazienti [oncologiche] in quanto queste devono affrontare forti disagi nella loro vita e affrontare gli effetti collaterali del trattamento del cancro”, ha detto la Dottoressa Hu. Per questo, continua la Dottoressa, “Volevamo esaminare la salute mentale nelle pazienti con cancro ovarico, che spesso affrontano una prognosi infausta”.

LA RICERCA

I ricercatori hanno utilizzato i dati dello Utah Cancer Registry per identificare 1.689 pazienti con tumore delle ovaie diagnosticato tra il 1996 e il 2012 e li hanno confrontati con 7.038 donne senza cancro. Hanno utilizzato cartelle cliniche elettroniche per identificare le diagnosi di salute mentale, escludendo quelle che si sono verificate prima che alle donne fosse diagnosticato un cancro dell’ovaio.

L’AUMENTO DEL RISCHIO DI SVILUPPARE DEPRESSIONE E ANSIA

Lo studio ha dimostrato che rispetto alla popolazione generale le pazienti con tumore dell’ovaio hanno una probabilità tre volte maggiore di ricevere una diagnosi di depressione, stati di ansia e disturbi di adattamento nei primi 2 anni dopo la diagnosi. Lo studio suggerisce che le pazienti con tumore ovarico trarrebbero beneficio da servizi di salute mentale durante e dopo il trattamento del cancro. “È necessario uno screening della salute mentale tra le pazienti con cancro ovarico“, ha affermato la Dottoressa Hu. “È importante essere consapevoli che la salute mentale può cambiare nel corso della diagnosi e del trattamento. I pazienti possono aver bisogno di visite regolari per identificare problemi come depressione e ansia. Un maggiore sostegno può contribuire a prolungare la vita delle sopravvissute al cancro ovarico”.

SE TI SENTI SPAESATA, CONTATTA UNO PSICOLOGO!

Se hai una diagnosi di tumore e stai vivendo un periodo complesso, affidati a psicologi e psicoterapeuti. All’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano le pazienti sono accompagnate da psicologi e psicoterapeuti che le ascoltano e sostengono in ogni fase delicata del loro cammino.


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