alimentazione trattamenti oncologici

Durante i trattamenti oncologici è importante scegliere un’alimentazione adeguata per mantenere l’organismo forte e in grado di superare gli effetti collaterali del trattamento. Questi infatti possono rendere difficile alimentarsi con facilità.

GLI EFFETTI COLLATERALI DEI TRATTAMENTI ONCOLOGICI POSSONO CAUSARE PROBLEMI DI ALIMENTAZIONE

I trattamenti oncologici sono finalizzati alla distruzione delle cellule cancerose, ma può succedere che danneggino anche le cellule sane. I danni alle cellule sane possono causare effetti collaterali che conducono a problemi di alimentazione. Sono disturbi passeggeri che possono comparire con intensità variabile da paziente a paziente. Generalmente scompaiono nell’arco di alcune settimane.
Ci sono alcune indicazioni alimentari che hanno lo scopo di aiutare a prevenire la nausea e aiutano a combattere gli effetti collaterali della terapia, in particolar modo le infiammazioni della mucosa e il vomito.
In ogni caso è importante masticare sempre molto bene e non preoccuparsi se dopo la terapia si avverte nausea e non si ha appetito. La fame generalmente torna dopo qualche giorno e per un breve periodo è possibile diminuire le quantità degli alimenti introdotti.

GLI ALIMENTI DA PREFERIRE

  • Cereali integrali in chicco o pasta di semola integrale. Se i farmaci provocano un’intolleranza al glutine sostituire il grano con miglio o riso integrale ben cotto.
  • Legumi, se provocano disturbi digestivi, si può scegliere, all’inizio, di mangiare solo legumi decorticati, come le lenticchie rosse.
  • Pesce, meglio se azzurro, che contiene grassi omega-3 ad azione anti-infiammatoria.
  • Verdure di stagione.
  • Pane di semola di grano duro.

ALIMENTI DA LIMITARE O EVITARE

  • Carni rosse e carni conservate e lavorate.
  • Formaggi, soprattutto quelli ad elevato contenuto di grassi.
  • Latte vaccino, soprattutto in presenza da enteriti da chemio e radioterapia.
  • Zuccheri e cibi a base di farine raffinate o altri amidi ad alto indice glicemico, come patate e mais.
  • Fibre di cereali, specie se indurite dalla cottura al forno (pane e pizza integrali, alimenti grezzi).

EFFETTI COLLATERALI E ALIMENTAZIONE

Sono frequenti durante la terapia oncologica effetti collaterali sgradevoli che possono rendere difficoltoso nutrirsi.
Quali sono i più comuni?

Stanchezza e calo dell’appetito

Sono due problemi frequenti durante i trattamenti oncologici. Può darsi che ci si senta inappetenti soltanto per qualche giorno, oppure fino alla fine del trattamento. Questo può essere dovuto al cancro stesso, alla fatigue, al dolore, ai farmaci o al sentimento di tensione, ansia e depressione.

In questo caso è consigliato:

  • Mangiare cinque o sei piccoli spuntini al giorno, al posto che 3 grandi pasti.
  • Portarsi sempre dietro un piccolo panino, frutta secca, semi oleosi (noci, mandorle, anacardi).
  • Sostituire l’acqua con tisane ai semi di finocchio, anice stellato o tè verde e bere lontano dai pasti.
  • Masticare bene e lentamente per facilitare la digestione.

Stipsi

Per “stipsi” si intende la difficoltà ad espellere le feci causata da una riduzione dei movimenti dell’intestino che portano ad un indurimento delle feci. La stipsi può essere causata dai farmaci chemioterapici e antidolorifici, dalla posizione del tumore o da insufficiente attività fisica.

In questi casi si consiglia:

  • Bere molto, preferibilmente lontano dai pasti, acqua, tè e succhi di frutta.
  • Bere liquidi caldi o tiepidi.
  • Assumere alimenti ricchi di fibre, cibi integrali a lievitazione naturali, semi di lino, riso integrali o altri cereali accompagnati da verdure.
  • Svolgere quotidianamente attività fisica  per mettere in moto la peristalsi intestinali.

Diarrea

La diarrea è un disturbo della defecazione caratterizzato dall’emissione rapida di feci abbondanti e poco formate. Gli alimenti attraversano l’intestino con tale velocità che il corpo non riesce ad assorbire sufficienti nutrienti, vitamine e minerali. Questo può portare a disidratazione.
Può essere causata dai trattamenti oncologici, che danneggiano le cellule sane, o da farmaci.

In questi casi è consigliato:

  • Assumere molti liquidi per evitare di disidratarsi. Oltre all’acqua è indicato bere tisane di zenzero.
  • Mangiare poco e spesso.
  • Assumere alimenti con alto contenuto di potassio e sodio come banane e albicocche (anche essiccate), patate, carote, zucca, pesce azzurro, carni bianche, yogurt naturale (anche di soja).
  • Mangiare alimenti con poca fibra, come lo yogurt bianco, pane tostato, gallette di rise o riso bollito.
  • Assumere alimenti e liquidi a temperatura ambiente, nè freddi nè caldi.
  • Evitare di assumere cibi fritti, zuccheri, alimenti grassi, alcool, latticini, caffeina.

Secchezza del cavo orale

La secchezza della bocca è dovuta ad una minor produzione di saliva del normale: questo può rendere difficoltoso parlare, masticare e deglutire. Un’altro effetto comune della secchezza del cavo orale è che può cambiare la modalità in cui viene percepito il gusto degli alimenti.

In questi casi è consigliato:

  • Bere acqua durante il dia per inumidire il cavo orale.
  • Mangiare e bere alimenti e bevande dolci e acide (per esempio la limonata) aiuta l’organismo a produrre più saliva, a meno che non sia presente un’irritazione.
  • Masticare chewing gum o succhiare pezzi di frutta congelati aiuta a produrre saliva e quindi a inumidire la bocca.
  • Mangiare creme, zuppe e puré.
  • Evitare il fumo, l’alcool, gli alimenti molto duri, salati, croccanti.

Nausea e vomito

Sono effetti collaterali molto frequenti nei pazienti oncologici.

In questi casi le pratiche più indicate sono:

  • Mangiare pane tostato, yogurt bianco, limone o alimenti acidi.
  • Evitare di assumere pasti sostanziosi e frazionare i pasti in cinque o sei spuntini.
  • Non saltare i pasti ed evitare che lo stomaco rimanga vuoto: spesso questo rende peggiore il senso di nausea.
  • Masticare lentamente e bene il cibo che deve essere a temperatura ambiente.
  • Bere durante il giorno e lentamente.
  • Preferire alimenti salati e asciutti.
  • Evitare cibi fritti o caratterizzati da un forte odore, come caffè, cipolla, pesce, aglio.

Bocca irritata

Le terapie oncologiche possono causare piaghe (piccoli tagli o ulcere) in bocca o gengive doloranti. Questo può rendere doloroso mangiare.

In questi casi, si consiglia:

  • Assumere alimenti facili da masticare, per esempio frullati, uova strapazzate e budini.
  • Cuocere gli alimenti fino a che siano morbidissimi e vellutati.
  • Inumidire gli alimenti con brodo, salse, yogurt.
  • Tagliare il cibo in pezzi molto piccoli.
  • Mangiare alimenti freddi o a temperatura ambiente.
  • Succhiare cubetti di ghiaccio che possono aiutare a calmare l’infiammazione.
  • Evitare alimenti acidi, piccanti, salati, verdure crude, alimenti croccanti e alcool.

    Se hai domande sul tuo stato di salute, contatta il tuo medico di base. Per informazioni o indicazioni generiche legate ai tumori ginecologici consulta la nostra pagina dedicata alle risposte.