tumori e attività fisica

In oncologia l’attività fisica è ormai considerata una terapia aggiuntiva. Mantenersi fisicamente attivi e svolgere esercizio fisico regolarmente è importante per il benessere, la qualità della vita e la guarigione dei pazienti oncologici.
La Clinical Oncology Society Australia (COSA) raccomanda ai pazienti oncologici di svolgere attività fisica, considerata alla stregua di una terapia oncologica da accostare sempre a quella farmacologica.
Il documento invita i pazienti oncologici a evitare l’inattività e a tornare alle normali attività quotidiane il più presto possibile.
La stretta connessione esistente fra terapia, cura e attività fisica per i pazienti oncologici era stata recentemente sottolineata in maniera decisa anche dall’American Cancer Society che ha redatto linee guida ancora più restrittive, suggerendo di fare almeno 300 minuti di esercizio fisico alla settimana.

ESERCIZIO FISICO E TUMORE

Numerose ricerche hanno stabilito che l’esercizio fisico può bilanciare molti degli effetti collaterali fisici e psicologici del cancro e del suo trattamento. Il movimento infatti attenua la spossatezza, la stanchezza e la depressione. È anche dimostrato che svolgere esercizio regolare durante e dopo il trattamento oncologico diminuisca il rischio di sviluppare nuovi tumori e di incorrere in recidive, oltre a malattie cardiovascolari, diabete e osteoporosi.

ATTIVITÀ FISICA COME TERAPIA

Tutte le persone in terapia oncologica dovrebbero svolgere un’attività fisica articolata come segue:

  • Praticare almeno 150 minuti alla settimana di attività fisica moderata o intensa, oppure 75 minuti di esercizio aerobico vigoroso ed intenso alla settimana
  • Praticare due o tre sessioni alla settimana di esercizi di potenziamento muscolare (ad esempio il sollevamento pesi)

Il programma di allenamento dovrebbe essere personalizzato ed adattato alle capacità e alle condizioni della persona. È sempre buona norma farsi seguire da fisiologi e fisioterapisti in grado di suggerire un programma di esercizi personalizzato.

La Società di Oncologia Clinica Australiana, dopo aver diostrato che l’attività fisica è da considerarsi una vera e propria terapia aggiuntiva per la cura del cancro invita tutti gli operatori sanitari coinvolti nella cura dei pazienti oncologici a promuovere queste raccomandazioni.


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