L’uva contiene resveratrolo e un’ampia varietà di fitocomposti che si ritiene siano utili per ridurre il rischio di cancro.
IL RESVERATROLO: IL SEGRETO CONTENUTO NEGLI ACINI D’UVA
Il resveratrolo contenuto anche nell’uva è una sostanza dotata di numerosi effetti benefici per la salute. La sua assunzione porterebbe al miglioramento di svariate patologie, fra cui malattie della pelle, cardiovascolari, neurodegenerative e oncologiche.
Questo perchè il resveratrolo ha numerose proprietà farmacologiche:
- antinfiammatorie
- antiossidanti
- anti-aging
- antiaterogene
- antimicrobiche
- antitumorali
- cicatrizzanti
Le proprietà antitumorali del resveratrolo sarebbero molteplici. Sarebbe in grado di frenare la crescita delle cellule tumorali e la formazione di nuovi vasi sanguigni, fattori che inibiscono la crescita del cancro. Il resveratrolo potrebbe inibire la migrazione delle cellule tumorali (e quindi la formazione delle metastasi) e ridurre l’infiammazione cronica tipica della patologia tumorale. Avrebbe anche un potere chemio-sensibilizzante, riducendo la resistenza che molti tumori hanno nei confronti dei chemioterapici.
La maggior parte degli studi sugli effetti antitumorali del resveratrolo sono in vitro; è difficile valutare l’efficacia in vivo, dopo consumo orale o iniezione, a causa della sua scarsa biodisponibilità .
UVA: UNO SPUNTINO PERFETTO
L’uva è uno snack adatto al consumo in tutti i momenti della giornata. Può essere gustata da sola o aggiunta all’insalata.
ALIMENTAZIONE E TUMORI
Il legame fra alimentazione e tumori è dimostrato.
Non esiste una dieta specifica anti-cancro ma è certo che un’alimentazione variata assicura all’organismo l’apporto di tutti i nutrienti necessari a preservare le difese immunitarie e, indirettamente, può contribuire a prevenire alcune forme tumorali.
Le ricerche suggeriscono che il 30-40% dei casi tumore possono essere prevenuti adottando una corretta alimentazione associata ad uno stile di vita sano.
Alcuni alimenti contengono principi attivi che si sono dimostrati efficaci nella prevenzione o nella riduzione dei tumori.
Ad oggi però la ricerca è limitata a studi in vitro, osservazionali e su animali. È necessario approfondire gli studi per capire come questi alimenti possono influenzare in maniera diretta lo sviluppo del cancro negli esseri umani.
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