svitlana

A volte per cercare le cure migliori è necessario spostarsi, viaggiare.
Quando in reparto arrivano donne straniere con una diagnosi di tumore ginecologico l’obiettivo è quello di non farle sentire sole. Oltre a curarle al meglio, naturalmente.

Queste le parole di Svitlana:

Gentilissimi tutti, 
sono arrivata in Italia quattro mesi fa per risolvere un importante problema di salute.
Il vostro contributo è stato essenziale e determinante.
Avete lavorato tanto e avete lavorato bene. Non è solo questo, però, che desidero comunicarvi, bensì il modo in cui lo avete fatto: cure professionali, cure amorevoli e senso umano.
Sto per lasciare l’Italia alla volta del mio paese, l’Ucraina.
Il mio ricordo e la mia gratitudine sono per tutti voi e per ciò che avete fatto.
A tutti voi devo molto perché mi avete fatto sentire a casa pur in un Paese straniero.
Un abbraccio caro,
Svitlana