Le bevande zuccherate, inclusi i succhi contenenti 100 per cento frutta, sono nemiche della salute. Potrebbero infatti essere associate ad un aumento del rischio di sviluppare tumori. Questo è quanto è emerso da un ampio studio francese pubblicato sul British Medical Journal.
Dal 1990 al 2016 il consumo di bevande zuccherate è aumentato nel mondo di oltre il 40% ed è ampiamente dimostrato come ad esso sia associato un aumento di patologie cardiometaboliche, prime fra tutte l’obesità e il sovrappeso. Queste sono cause accertate di un considerevole aumento del rischio di sviluppare tumori. Le bevande zuccherate sono quindi considerate da tempo cause indirette del cancro.
COSA SI INTENDE PER “BEVANDE ZUCCHERATE”?
I ricercatori hanno preso in considerazione bibite che contengono più del 5% di zucchero.
Hanno quindi incluso i succhi di frutta, anche quelli “senza zuccheri aggiunti”, le bibite, gli energy-drink, tè e caffè zuccherati.
LA RICERCA
Per individuare l’esistenza di una relazione diretta fra queste bibite e il cancro è stato condotto uno studio imponente. La ricerca ha infatti coinvolto i dati di più di 100.000 persone incluse nella French NutriNet-Santé, fra il 2009 e il 2017.
Diretti da Eloi Chazelas, epidemiologo nutrizionale all’Università di Parigi, i ricercatori hanno analizzato le risposte che le persone coinvolte nello studio davano a periodici questionari alimentari.
I questionari includevano domande sulla abitudini alimentari e sul consumo di bevande zuccherate e bevande addolcite con dolcificanti artificiali.
I RISULTATI
Dallo studio è emerso che ad ogni aumento di 100 ml al giorno del consumo di bevande zuccherate si associa un incremento del 18% del rischio di sviluppare un tumore e la possibilità di sviluppare un cancro al seno aumenterebbe del 22%.
Non sono state trovate correlazioni fra l’assunzione di bevande dietetiche, zuccherate con dolcificanti artificiali, e un aumento del rischio di contrarre cancro, ma forse anche a causa dei dati troppo scarsi.
IN DEFINITIVA
Le bevande zuccherate si sono quindi dimostrate nemiche della salute dell’organismo. Lo studio dimostra che chi beve circa 185 ml al giorno di bevande zuccherate ha un rischio di ammalarsi maggiore di chi ne beve meno di 30 ml. La correlazione può essere diretta, ma può anche significare che chi assume un quantitativo importante di bevande zuccherate possa avere altri comportamenti nocivi (mangiare più sale e calorie degli altri, per esempio).
Quindi lo studio non può costruire una correlazione diretta fra bevande zuccherate e il cancro, ma contribuisce a dimostrare che ridurre il quantitativo di consumo di zucchero è estremamente importante per la salute, come suggerito dalle linee guida per la prevenzione ai tumori.
“Anche se i risultati sono da confermare in altri studi e in diverse popolazioni, questi dati suggeriscono che la riduzione drastica delle bevande zuccherate potrebbe essere una strategia efficace per la prevenzione dei tumori” concludono i ricercatori francesi.
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